E allora, perché è importante il Teatro? Perché facendo Teatro, e facendolo bene, con studio, dedizione e impegno si impara a NON recitare, a vivere davvero le proprie emozioni, proprio come fanno i bambini, ad averne cura e a ricordarle, per affrontarle al meglio quando si ripresenteranno.
Quante volte, colti da una rabbia improvvisa, ripetiamo a noi stessi:”La prossima volta che mi capita, devo affrontarla in modo diverso…”?
E il teatro ci aiuta proprio a fare questo, analizzando le situazioni ma anche i gesti più semplici per poi ripeterli, sapendo che comunque non saranno mai uguali a quelli fatti la sera precedente.
Non lasciarti ingannare da chi ti dice che salire sul palcoscenico è semplice, non lo è affatto, ma non esiste una esperienza che riesca a darti lo stesso grado di adrenalina ( io lo chiamo “puricino”, quella strana sensazione che sale e scende nello stomaco prima di ogni replica).
Fare Teatro significa stare insieme e questo, in un periodo in cui la maggior parte di noi passa tantissimo tempo da solo, davanti una tastiera e comunica attraverso i social, questo dicevo, è un qualcosa di rivoluzionario!
Non si può Fare Teatro da soli perché, come minimo, dobbiamo avere un attore e uno spettatore, anche qualora mancasse il testo, la scena, i costumi e… il Teatro stesso!
Fare Teatro, inoltre, significa avere fiducia: fiducia in chi ci sta accanto, fiducia in chi ci dirige, fiducia da elargire al pubblico, che per qualche tempo, crederà che chi sta sul palco sia Amleto, Macbeth, Pulcinella, Don Silvestro o addirittura Dio!
Lasciati rapire dal Teatro: basta una sera e ti chiederai come hai fatto a farne a meno per tutto questo tempo!
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