fbpx

I migliori auguri…a te e in famiglia!

buon-natale-640x400-2

Questa sarà una delle frasi che sentiremo maggiormente nei prossimi giorni.
E poi… devo mettermi a dieta, ma lo faccio dopo capodanno, ormai.
Ma non ti conviene dopo la befana? Ce su tanti cosi cchi avimu d’assaggiara!

Insomma, lo spirito del Natale diventa più un modo per stare insieme con i propri parenti, i quali magari durante l’anno si vedono poco o nulla.

Noi del Teatro Incanto ti facciamo gli auguri pensando al prossimo anno, quando la nostra nuova casa sarà finita e tutti insieme potremo guardare dei film splendidi e accogliere tutte le compagnie teatrali di Catanzaro e dintorni.
Perché le vogliamo proprio tutte, senza distinzione di generi, pubblico e stile. Ci basta che siano brave persone.
E chi fa teatro per passione, sacrificando feste, sabati e domeniche, non può essere una persona cattiva.

Una frase di una commedia di Gemelli diceva:

“I vecchi su comu i picciuliddhi: e picciuliddhi mali non de su.
Hai mai vistu nu picciuliddhu ccù l’occhi asciutti davanti i preoccupazioni, i sofferenti, i peni?
Forzi u mundu avera d’essara fattu sulu ‘e picciuliddhi!”

“I vecchi sono come i bambini: e bambini malvagi non ne esistono.
Hai mai visto un bambino con gli occhi asciutti davanti le preoccupazioni, le sofferenze, le pene?
Forse il mondo dovrebbe essere abitato solo da bambini!”

 

E forse anche gli attori sono come i bambini, quando non mettono davanti l’arrivismo, il servilismo, la prosopopea.

Tante volte ho detto che solo in Italia recitare si dice cosi. Negli altri paesi del mondo si utilizza il termine “giocare” (To play, jouer, spielen), e sempre più spesso mi rendo conto che i migliori “attori” sono proprio i bambini.

A loro non devi spiegare nulla: loro diventano un personaggio, sono quel personaggio. E si divertono da matti.

Non si interrompono mai mentre giocano e non fanno nemmeno “il passo del gambero”, quello straordinario movimento, tipico di alcuni attori inesperti che, per non dare le spalle al pubblico (“perché mi hanno detto che non si fa”) indietreggiano sul palcoscenico in un movimento innaturale al limite del ridicolo: fateci caso la prossima volta.

 

I bambini, fenomenali attori, giocano, recitano, cambiano voci, si travestono, nel meraviglioso mondo del teatro che per loro è la vita.

E noi auguriamo buon Natale ai bambini di tutte le età.

Nella speranza di un 2017 meraviglioso.

 

Se ti va di sostenere la nostra causa abbiamo ancora qualche giorno per partecipare al crowdfunding.

A questo link https://www.produzionidalbasso.com/project/riapriamo-il-comunale/

 

 

Lascia un commento