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I 7 pregiudizi che (tutti) abbiamo verso il teatro (Ultima puntata)

Concludiamo oggi il percorso che affronta i 7 pregiudizi che (tutti) abbiamo nei conforni del Teatro.

Tutti noi, nessuno escluso, abbiamo diversi pregiudizi (e poi giudizi) sul teatro, sull’andare a teatro da spettatori e sul fare teatro da attori.

Per vivere bene, essere felici e sereni basterebbero piccoli accorgimenti che, incredibile ma vero, pare possano essere utilizzati da chi fa teatro.

 

 

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Moltissime persone, quando parlano di teatro, tirano fuori i motivi che li spingono a NON esercitare la pratica teatrale o, addirittura, a non andare a teatro. Secondo queste persone il teatro fa schifo e continuano a ripetere 7 frasi tipiche

  1. È noioso
  2. Non sono portato
  3. Non è una cosa che mi interessa
  4. Non posso applicarlo nella vita di tutti i giorni
  5. Non mi è utile per la mia attività lavorativa
  6. Mi vergogno/Non ho abbastanza autostima
  7. Non sono abbastanza colto (intelligente)

 

E adesso affrontiamo uno per uno questi punti cercando di superare questi pregiudizi.

 

Oggi parliamo del sesto e del settimo punto:

Mi vergogno/Non ho abbastanza autostima

 

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La vergogna è un’altra caratteristica che la maggior parte degli allievi “ammette” fin da quando mette piede nella scuola di teatro. Tutti noi, in effetti, ci vergogniamo quando non sappiamo bene quello che stiamo facendo. E la recitazione, più in generale la scuola di teatro, si può paragonare abbastanza bene… alla scuola guida.

 

Tutte le persone che si iscrivono ad un corso di guida, infatti, appaiono impacciati inizialmente. Devono sistemare il sedile, gli specchietti retrovisori e finalmente accendere la macchina. Abbassano il freno a mano, premono la frizione, danno gas con l’acceleratore e… la macchina si spegne per 3 o 4 volte di fila. E poi guardare lo stop, mettere la freccia, accelerare e sorpassare, fare il bilancio per mantenere la macchina in salita… Insomma un caos.

 

E, inizialmente, pensano che non sia cosa per loro, che sia troppo difficile e avvilente guidare una macchina. E’ per mancanza di autostima e per la scarsa propensione ad affrontare nuove situazioni e nuovi obiettivi.

 

Poi, pian pianino, la cosa comincia a diventare… “naturale” e si riesce a guidare mentre ascolti la musica, cambi il cd, rispondi al cellulare e litighi con qualcuno della tua famiglia.

 

Perché dovrebbe essere diverso? Recitare è esattamente uguale! E’ un’attività che presuppone pratica (Eduardo, sempre lui, diceva che il Teatro non si discute, si fa) e più si fa pratica, meno si sente la difficoltà del sentirsi in imbarazzo. Questo non vuol dire nemmeno che chi recita sia uno sfacciato, ci sono diversi attori che nella vita di tutti i giorni rimangono timidi, ma sicuramente la pratica e l’esercizio costante fanno in modo che tu possa essere più consapevole delle tue potenzialità e apprezzare un pò di più le tue caratteristiche.

 

Non sono abbastanza colto/intelligente

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Ebbene si, esiste il mito che chi fa teatro debba essere per forza di cose una persona colta, intelligente e preparata.

Diciamo subito che non è affatto così: certo, il teatro presuppone che tu qualcosina la debba leggere, ma ci sono schiere di attori che, di colto, hanno solo il campo sotto casa.

 

Leggere non fa male, questo sia chiaro. Ma per fare l’attore e soprattutto per fare teatro, che non è sempre la stessa cosa,  non devi per forza essere particolarmente colto o particolarmente intelligente e, soprattutto, se ti poni questa domanda, vuol dire che hai una caratteristica fondamentale, l’umiltà.

 

Devi essere una persona vera, affrontando qualche paura e raggiungendo obiettivi divertenti e gratificanti. Sempre come i bambini che, quando giocano, affrontano paure e raggiungono obiettivi.

Insomma, per fare teatro, devi essere come i bambini: devi essere libero!

E noi del TeatroLab facciamo di tutto per farti tornare bambino.

 

Siamo giunti alla fine di questo percorso attraverso i pregiudizi che abbiamo nei confronti del Teatro. Pensi che quello che abbiamo detto possa avere un senso o credi siano tutte sciocchezze?

C’è un solo modo per verificarlo: passa dal TeatroLab il lunedì o il mercoledì e prova, insieme ai nostri insegnanti, a vivere 2 ore fuori dal mondo!

Se non dovesse andar bene, ti rimborseremo l’intera quota del corso.

Si, lo so che non ci credi, ma è esattamente così. Puoi chiamare Carmen allo 0961 741241 e informarti sulle date del prossimo incontro.

A presto, per vivere insieme… 2 ore fuori dal mondo!

 

 

 

 

 

 

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