fbpx

Setta, ottu, nova e dècia.

Scritta da Nino Gemelli e messa in scena nel 1985/1986, questa commedia compie 40 anni. 

La storia riguarda lo scontro tra due culture, due famiglie che non riescono a capirsi, nonostante abbiano anche voglia di comunicare. 

Ma la distanza è troppa e anche i tentativi fatti, da una parte e dall’altre, risultano inutili. 

Ubaldo e Cristina aspettano Ettore, il loro figliolo, che torna dall’Università e dovrebbe essere a una manciata di esami dalla laurea. 

Per raggiungere la stazione fanno una sosta a casa di Filippo e Rosina, i loro parenti più stretti, che si dimostrano felici di andare a prendere tutti insieme Ettorino, il loro nipote. 

Quando lui scende dal treno, però, si presenta con una ragazza di cui nessuno sapeva nulla e in effetti l’università non sta andando proprio benissimo… 

 

Uno scontro non solo generazionale, due visioni diverse della vita, due mondi vissuti dalle famiglie in un intreccio comico e straordinariamente ritmico. 

Mercoledì 19 febbraio alle 20,45

Ora, se la conosci, ti consiglio di venire a vederla perché questo è un vero evento al quale non puoi mancare. 

Se non l’hai vista, non te la devi perdere e dovresti portare anche i più piccoli, perché loro hanno il diritto di conoscere la storia della nostra città. 

E in più, per tutti i bambini al di sotto dei 10 anni, l’ingresso è totalmente gratuito. 

Un motivo in più per non mancare!

Ingresso gratuito sotto i 10 anni

Lascia un commento