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Perché il Teatro è fondamentale per migliorare la tua vita

Migliorare o addirittura trasformare la tua vita o quella di tuo figlio. 

Questo è l’obiettivo che vogliamo ottenere attraverso un laboratorio teatrale, che non può essere rivolto solo a chi vuole fare l’attore. 

Il Teatro, che troppo spesso viene confuso SOLO con lo spettacolo, è costituito da una serie di tecniche che, se utilizzate correttamente, possono davvero trasformare la tua vita ed è l’unica arte che riesce a fare questo con due livelli di consapevolezza, uno razionale e uno emotivo. 

Lavorando su questi 2 livelli, tutte le persone che fanno teatro riescono a migliorare tutti gli aspetti della loro vita che al momento sembrano non funzionare esattamente per come vorrebbero. 

E qui parliamo di te...

A volte mi sono trovato a parlare di Teatro pensando che tutti sapessero di cosa si tratti, ma mi sono reso conto che quando si parla di Teatro la gente pensa immediatamente allo spettacolo. Punto! 

Non si conoscono tutti i passaggi che ci sono dietro, non si sa cosa è indispensabile fare PRIMA di salire sul palcoscenico e ti posso anche garantire che il Teatro è fondamentale anche ( e soprattutto) per chi sul palco non ci salirà mai, per chi non vuole recitare, per chi non ha intenzione di fare l’attore, come ho avuto modo di scrivere nel mio libro, Il Teatro migliora la vita… se non vuoi fare l’attore! E non è un modo di dire. E’ esattamente cosi. 

 

Probabilmente anche tu ti sei trovato nella situazione di prendere in considerazione la possibilità di iscriverti a un corso di Teatro. Magari sei un impiegato, un professionista, un insegnante e hai sempre avuto il pallino di esprimerti attraverso l’arte teatrale. 

Oppure non ti è mai passato per la testa, ma ti rendi conto che nella tua vita manca qualcosa di importante: c’è il lavoro, c’è la famiglia, ma arrivato al tardo pomeriggio la tua unica occupazione è quella di sederti al divano per vedere i pessimi programmi che passano in televisione. 

Non sai esattamente cosa ti manca, sei una persona attiva, determinata, ma le giornate passano in modo sempre uguale e soprattutto senti una strana sensazione di “vuoto” che non ti sai spiegare. 

Forse non lo sai ma tra i bisogni analizzati dallo psicologo statunitense Abraham Maslow, la realizzazione di sé, l’autostima,  l’essere competenti, il desiderio di bellezza sono alcuni tra i bisogni più importanti per la persona. 

 

La piramide di Maslow

Ecco allora che cerchi qualcosa da fare, qualche impegno che possa distoglierti da questa strana sensazione cosi confusa. E chissà quante cose avrai provato, quanti hobby ti sarai creato, quegli hobby che durano il tempo di qualche mese, come la palestra per alcuni e poi spariscono nel dimenticatoio, quanti tentativi vani per riempire questo vuoto che si fa sentire sempre più presente. 

Ma non basta mai, perché alla fine quello che cerchi non è fuori, non è un hobby, non un’attività, ma è il vedere il mondo con occhi diversi, con uno sguardo pronto a cogliere la bellezza delle cose. 

Attenzione! Non è colpa tua

Ci tengo a chiarire questo punto che genera spesso molta confusione. Il tuo è un atteggiamento del tutto normale. Ci hanno venduto il mito di una vita serena, tranquilla, basata sul lavoro sicuro e con un tetto sopra la testa. Stop. 

Nessuno ti ha detto che oltre a questi bisogni primari ve ne sono altri molto più sentiti dal punto di vista emotivo, bisogni che possono condizionare tutta la tua vita e che spesso non sono nemmeno ascoltati. 

La società attuale, quella che spesso per lavoro vive dietro una tastiera e poi, per rilassarsi, continua a vivere dietro una tastiera, ti ha fatto credere che dopo il lavoro e la famiglia non ci sia molto spazio per fare altro; puoi coltivare una passione, ma deve essere sempre qualcosa relegato a un ristretto pezzettino di tempo libero che avanza dopo aver svolto i propri doveri! 

E allora questa mancanza, questa strana sensazione continua a crescere e, senza che tu te ne renda conto, sei arrivato a una certa età, qualunque età, senza aver soddisfatto quei bisogni di bellezza e di autostima di cui parlavamo prima. 

Ma questo è un male fino a un certo punto perché, come vedrai più avanti, c’è una soluzione a tutto questo. 

Finora ti sei giustificato dicendo che non hai tempo, che il tuo lavoro e la tua famiglia ti occupano totalmente e tu non puoi pensare anche a quelle cose che, sbagliando, hai sempre considerato superflue: ma oggi senti che è arrivato il momento di fare qualcosa, di ritagliarti del tempo per te stesso, per conoscere i tuoi limiti e soprattutto per superarli. 

 

E poi ti dovrai porre la domanda…

 

Tu come sei davvero?

 

Già, perché questa sensazione a volte viene indotta da una innaturale timidezza.

Ci sentiamo timidi, impacciati, e siamo convinti che questa condizione sia impossibile da cambiare. 

 Ho scritto innaturale e non è un errore, perché nessuno è naturalmente timido, nessuno è naturalmente introverso. 

Pensa per esempio a un bambino: lui non nasce introverso, non nasce timido naturalmente. Ha bisogno di comunicare, di proiettare verso l’esterno tutto quello che gli succede e di farlo anche con grande energia. 

 

Poi crescendo tutti questi atteggiamenti modificati e tenuti a bada dall’educazione e dalle regole che ci impongono i nostri genitori, la scuola, la società. 

Ecco allora che il bambino cambia, deve cambiare, perché tutto quello che faceva in precedenza, ora non va più bene. Crescendo ci vengono imposte tantissime regole e codifiche che dobbiamo seguire, che a un certo punto è molto più semplice non comunicare, o farlo nel modo più delicato possibile, per non dare fastidio agli altri e per non essere sempre sgridati, colti a fare qualcosa di sbagliato. 

Il percorso che dobbiamo fare, allora, è quello di recuperare l’estroversione, il piacere di comunicare, di prenderci i nostri rischi e di andare incontro al pericolo, fosse anche quello di risultare inopportuni a volte. 

 

E’ un percorso di rivelazione, in cui, anziché imparare tecniche di comunicazione o aggiungere competenze, andiamo a togliere tutte quelle sovrastrutture che col tempo ci hanno appesantito, fino a impedirci di vivere nel modo che avremmo sempre voluto. 

 

La cosa più assurda è che anche io sono un timido: pur avendo da sempre fatto teatro, ho avuto anche io il mio bel carico di regole e di”questo non si fa”, ” questo non è opportuno”, “questa non è educazione”. 

Poi, ad un certo punto, ho deciso di abbandonare questo sistema imposto, di prendermi i miei rischi e mi sono trovato una splendida parola d’ordine, un mantra che mi ripeto ogni tanto, quando la timidezza cerca di fare capolino, la trovi in questo articolo. 

Quello che è più importante è capire che attraverso il Teatro, ognuno di noi può riprendersi quel pezzetto di vita che è andato smarrito con il presentarsi dell’età adulta.

Io ti propongo due possibilità, sono entrambe valida ma ti condurranno in luoghi totalmente diversi. 

La prima è quella di non fare nulla, di continuare a vivere la tua vita di tutti i giorni senza porti troppe domande. probabilmente non cambierà nulla, ma facendo meno domande o non facendone affatto, certamente non avrai molto a cui pensare e la tua vita scorrerà normalmente e lentamente così come ha fatto finora. Magari a un certo punto ti sentirai in colpa per non aver assecondato il tuo desiderio recondito, ma questa è un’altra storia. 

 

La seconda è quella di prendere il coraggio a 2 mani e compiere il primo passo verso qualcosa che ti cambierà completamente la vita. perché è questo il fine principale del Teatro: trasformare, in positivo, la vita delle persone che lo frequentano. 

Pensaci bene, anche se finora hai fatto solo lo spettatore: quando vai a Teatro cosa riesci a ricordare di più, una commedia leggera e divertente o uno spettacolo che, con la forza delle sue emozioni, è riuscito a cambiarti la vita anche solo per un secondo? 

Beh, se la tua risposta è la seconda non devi perdere nemmeno un secondo: devi subito leggere questa pagina, la Rampa di Lancio, e iniziare il percorso del TeatroLAB – 2 ore fuori dal mondo, per capire davvero qual è la via principale per trasformare finalmente e definitivamente la tua vita! 

 

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